Ecco un abbecedario degli strumenti di misura per carta:
A come alta qualità (gli strumenti servono appunto a misurare la qualità della carta)
B come box (contenitore degli strumenti)
B come box (contenitore degli strumenti)
C come capacità di assorbimento
D come display (su cui vengono visualizzate le misure)
E come elettrodo (di un pHmetro)
F come filiere produttive (dove si utilizzano tali strumenti)
G come grado di permeabilità
H come Hanna instruments (che commercializzò il primo pHmetro tascabile)
I come igrometro
L come lettura (della misura)
N come non-riflettenti (superfici non misurabili con i misuratori)
O come Ottocento (anni della rivoluzione industriale)
P come PCE instruments (ditta principale di produzione di questi strumenti)
Q come quadrante (dello spessimetro)
R come riflesso della luce (principio sfruttato dai misuratori del grado di bianco)
S come spessimetro
T come tonnellate (di carta prodotta annualmente)
U come umidità (misurata con gli igrometri per carta)
V come da Vinci (che costruì il primo igrometro)
Z come zero-emissioni (di C02 nella produzione della carta)
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