Il blog è partito dai protagonisti: gli strumenti di misura per carta. Abbiamo iniziato dall'antichità, precisamente dall'invenzione del papiro nel 3000 a.C. degli egizi fino allo sviluppo della carta che oggi tutti noi conosciamo; è continuato nella ricerca della loro nomenclatura in varie lingue: tali informazioni si sono rivelate fondamentali per la ricerca di fonti in molte lingue straniere nel web e sui libri. Attraverso le foto, ho mostrato come appaiono nella realtà tali strumenti, mostrandone anche le parti principali in un glossario, mediante un'anatomicizzazione delle componenti e con spiegazioni riguardo alla loro funzione.
Gli strumenti sono poi stati ricercati nei libri, nei fumetti, nel cinema, nella pubblicità, persino nei francobolli ed associati ad alcuni miti , dopo aver discusso a lezione de I Miti D'Oggi di Roland Barthes e mostrando come molti oggetti di uso quotidiano siano stati mitizzati e siano simboli nel nostro presente.
Si è anche passati attraverso la scienza: abbiamo infatti parlato dei materiali di cui sono fatti gli strumenti e della loro scoperta e innovazione. Ho effettuato anche un'analisi chimica del funzionamento degli strumenti e analizzato la scienza che li contraddistingue, mostrando anche alcuni manuali d'uso per il loro funzionamento e calibrazione, nonché, ovviamente, le normative che regolano il loro funzionamento e smaltimento, ad esempio, delle batterie.
Nel corso della stesura degli step ho cercato di mostrare tutti gli strumenti di misura per carta più diffusi. In alcuni step ho analizzato in particolare i misuratori del grado di bianco (step #22, step #23), in altri il pHmetro per carta, con il suo particolare elettrodo (step #26) in modo da approfondirli singolarmente.
In alcuni step (come quello sui costruttori, lo step #11 e quello sul marchio, lo step #20) ho citato la più grande azienda produttrice di tali strumenti: la PCE Instruments, leader di produzione in tutto il mondo.
Attraverso mappe concettuali e tassonomie ho disegnato dei diagrammi, per chiarire la collocazione di tali strumenti in una rete neurale, in modo da farne collegamenti a volte non scontati.
In conclusione di questo lungo percorso ho scelto di inserire l'immagine The End, conclusiva di alcuni cartoni animati Walt Disney, a rappresentare ancora una volta un simbolo della società attuale che certamente tutti noi abbiamo visto almeno una volta.
Fonte immagine: https://ingliando.net/2019/12/06/the-end/
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