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domenica 27 dicembre 2020

STEP bonus - Le cose nella letteratura


Copertina de Il nome della Rosa, Umberto Eco, Bompiani, 1999

Il romanzo da me scelto per questo post è Il nome della Rosa di Umberto Eco. Ho scelto questo romanzo poiché incentrato attorno a degli oggetti molto familiari a questo blog: i libri. Come spesso sottolineato in step precedenti, la produzione della carta è stata fondamentale per la diffusione della cultura e lo stesso si può dire per i misuratori per carta.

martedì 22 dicembre 2020

STEP #28 - La sintesi finale

Immagine tratta dalla sigla finale dei cartoni animati della Warner Bros. Entertainment, Inc.

Il blog è partito dai protagonisti: gli strumenti di misura per carta. Abbiamo iniziato dall'antichità, precisamente dall'invenzione del papiro nel 3000 a.C. degli egizi fino allo sviluppo della carta che oggi tutti noi conosciamo; è continuato nella ricerca della loro nomenclatura in varie lingue: tali informazioni si sono rivelate fondamentali per la ricerca di fonti in molte lingue straniere nel web e sui libri. Attraverso le foto, ho mostrato come appaiono nella realtà tali strumenti, mostrandone anche le parti principali in un glossario, mediante un'anatomicizzazione delle componenti e con spiegazioni riguardo alla loro funzione. 
Gli strumenti sono poi stati ricercati nei libri, nei fumetti, nel cinema, nella pubblicità, persino nei francobolli ed associati ad alcuni miti , dopo aver discusso a lezione de I Miti D'Oggi di Roland Barthes e mostrando come molti oggetti di uso quotidiano siano stati mitizzati e siano simboli nel nostro presente.
Si è anche passati attraverso la scienza: abbiamo infatti parlato dei materiali di cui sono fatti gli strumenti e della loro scoperta e innovazione. Ho effettuato anche un'analisi chimica del funzionamento degli strumenti e analizzato la scienza che li contraddistingue, mostrando anche alcuni manuali d'uso per il loro funzionamento e calibrazione, nonché, ovviamente, le normative che regolano il loro funzionamento e smaltimento, ad esempio, delle batterie. 
Nel corso della stesura degli step ho cercato di mostrare tutti gli strumenti di misura per carta più diffusi. In alcuni step ho analizzato in particolare i misuratori del grado di bianco (step #22, step #23), in altri il pHmetro per carta, con il suo particolare elettrodo (step #26) in modo da approfondirli singolarmente. 
In alcuni step (come quello sui costruttori, lo step #11 e quello sul marchio, lo step #20) ho citato la più grande azienda produttrice di tali strumenti: la PCE Instruments, leader di produzione in tutto il mondo.
Attraverso mappe concettuali e tassonomie ho disegnato dei diagrammi, per chiarire la collocazione di tali strumenti in una rete neurale, in modo da farne collegamenti a volte non scontati.
In conclusione di questo lungo percorso ho scelto di inserire l'immagine The End, conclusiva di alcuni cartoni animati Walt Disney, a rappresentare ancora una volta un simbolo della società attuale che certamente tutti noi abbiamo visto almeno una volta.

Nota sul blog: le fonti delle immagini e i link pubblicati sono da considerarsi validi nel momento della pubblicazione dei post. Qualora, in una data successiva, si dovesse trovare qualche link non funzionante è da imputarsi all'eliminazione della fonte citata.

martedì 15 dicembre 2020

STEP #26 - La chimica e gli strumenti scientifici

In questo step ho deciso di parlare di uno strumento per carta molto importante: il misuratore del pH. Dalle mie ricerche sugli strumenti di misura per carta, ho mostrato nei vari step, anche il pHmetro per carta, ma come si misura il pH per un materiale come la carta?

Elettrodo piatto per pHmetro

Nell'industria della carta, la misura di pH indica la stabilità chimica e la resistenza della carta. È auspicabile produrre carta che abbia un pH neutro o leggermente basico per aiutare la conservazione di importanti documenti, pubblicazioni e opere d'arte. Una carta alcalina è in grado di assorbire composti acidi dannosi che si formano naturalmente con l'invecchiamento.

mercoledì 2 dicembre 2020

STEP #25 - Cose personali

In questo post mostrerò 3 oggetti che in qualche modo si legano alla mia vita, al mio passato, presente e futuro. Dalle lezioni sull'antropologia ho appreso quanto siano importanti le "cose": quelle del passato (memento), infatti, attraverso le immagini ci permettono di ricordare eventi presenti nella nostra memoria; quelle del presente (utensili) ci permettono di fare nel momento attuale; quelle del futuro (feticcio) ci permettono un'astrazione, talvolta anche irrazionale, verso il tempo futuro, ovvero fare dei progetti.

Il mio oggetto del passato:

La mia prima moto

L'oggetto che ho scelto come memento del mio passato è la mia prima moto. E' un ricordo bellissimo che ho poiché andare in moto, per me, era un momento di spensieratezza e divertimento. Ricordo ancora il dispiacere il giorno in cui l'ho venduta.